martedì, dicembre 22, 2009

Alzarsi (Primo Levi)



Sognavamo nelle notti feroci
Sogni densi e violenti
Sognati con anima e corpo:
tornare; mangiare; raccontare.
Finché suonava breve sommesso
Il comando dell’alba;
«Wstawać»;
E si spezzava in petto il cuore.
Ora abbiamo ritrovato la casa,
il nostro ventre è sazio.
Abbiamo finito di raccontare.
È tempo. Presto udremo ancora
Il comando straniero:
«Wstawać».

11 gennaio 1946

(da AD ORA INCERTA ma è anche l'epigrafe che apra LA TREGUA)

4 commenti:

Duido Walker ha detto...

Bellissima e tristissima poesia, scritta da un grande uomo.-.-"

il druido Grianne ha detto...

Secondo me dovete aggiungere altri druidi, come quelli che abitano o hanno abitato nella Fortezza di Paranor!! Sono importanti anche loro

Druido Lòmion Aldaron ha detto...

Per il Druido Walker: concordo, amico, concordo! Primo Levi è stato un grande uomo prima ancora di essere un grande scrittore... e purtroppo i temi da lui trattati ormai molte decine di anni fa sono ancora oggi di triste attualità...

Per il Druido Grianne: hai ragione, vedrò di provvedere al più presto... e chiedo perdono per la mia grave mancanza... anche se posso assicurare che Bremen, Allanon e compagni li conosco e li amo da molti anni..!

ciaoo a entrambi! g

il druido Grianne ha detto...

Sono molto felice che tu li conosca e che ti piacciano... non è da molto che li ho scoperti...
Grazie di averli aggiunti :)