martedì, novembre 15, 2011

Gufi contro la massoneria: il giallo di vicolo Facchini (Bologna)


Sono apparsi all'improvviso nel fine settimana sui muri di vicolo Facchini. Giganteschi, appollaiati su dei rami, a tratti quasi spaventosi. Nella piccola via della cittadella universitaria dove in un sabato di settembre si è discusso di quello che la città ci dice attraverso i suoi muri nell'ambito di "Bologna al muro", sono stati disegnati dei gufi, diventati il simbolo del collettivo "Distruggi la loggia".

L'apparizione dei gufi è la terza azione del collettivo, dichiarano in una mail di rivendicazione: la prima risale ai primi di settembre, quando Palazzo Bentivoglio fu tappezzato di volantini con lo stemma della storica famiglia bolognese; la seconda, pochi giorni fa, in occasione del pensionamento di Fabio Roversi Monaco, quando sono stati distribuiti rotolini con i versi di Orazio dalla sede della Fondazione Carisbo fino all'aula di Santa Lucia.

Ora è la volta dei gufi, dapprima incatenati e incapaci di volare, poi progressivamente liberi di attaccare chi ha messo loro in catene. Scrive ancora il collettivo: "Il gufo, presente anche sulla banconota da un dollaro, rappresenta il lato oscuro del potere. E' il simbolo del Bohemian club, la loggia di politici e banchieri internazionali che sta gestendo la crisi globale attraverso lo spostamento di ingenti capitali". Il proposito di "Distruggi la Loggia" è quello di "portare allo scoperto fatti cittadini che vedono le logge massoniche ed altri centri di potere continuare ad affossare la città, ormai da vent'anni asservita al denaro, intimorita dalle minacce, blandita dalle promesse".




(da http://bologna.repubblica.it/)

1 commento:

Druido Lòmion Aldaron ha detto...

ciao ugenio! mah, guarda, per quel che ne so io i disegni dei gufi apparsi di recente a Bologna dovrebbero essere opera di un collettivo universitario chiamato "distruggi la loggia"... di più non so dirti.. saluti!